James Gunn affronta il contraccolpo sull'uscita da Superman di Henry Cavill

Se non altro, la risposta al licenziamento di Superman da parte di Henry Cavill ci ha ricordato quanto velocemente una base di fan può rivoltarsi contro uno studio e le sue polene. Ma in questo caso, l'obiettivo della loro rabbia è il nuovo co-CEO della DC, James Gunn. Negli ultimi otto anni, Gunn ha accumulato un sacco di buona volontà con i fan dei fumetti grazie al successo dei primi due della Marvel Guardiani della Galassia film e le sue recenti incursioni nell'universo DC, che includono La squadra suicida e il suo spin-off HBO Max, Pacificatore . Tuttavia, la notizia che il suo prossimo film su Superman non vedrà Cavill nel ruolo principale non ha ispirato molta fiducia nei suoi piani per il futuro del franchise. Ora, Gunn sta affrontando questo contraccolpo frontale in una nuova dichiarazione pubblicata sui suoi account sui social media.

Gunn non è esattamente estraneo al controllo pubblico. Nel 2018 è stato licenziato come direttore di Guardiani della Galassia Vol. 3 dopo diversi tweet osceni che ha pubblicato quasi un decennio prima ha iniziato a fare il giro online. La Disney successivamente lo ha riassunto meno di un anno dopo, con grande sollievo dei fan. Ma negli ultimi giorni, l'hashtag #FireJamesGunn è andato di moda, aprendo la porta a uno pseudo-discorso particolarmente aspro che si è sviluppato sulla sua scia. Ecco perché Gunn ha colto l'occasione per chiarire le cose e affermare che lui e il collega CEO Peter Safran hanno a cuore solo i migliori interessi della DCU.

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'Eravamo consapevoli che ci sarebbe stato un periodo di turbolenza quando avremmo accettato questo concerto, e sapevamo che a volte avremmo dovuto fare scelte difficili e non così ovvie, specialmente sulla scia della natura irritabile di ciò che ci ha preceduto'. ha scritto Gunn. “Nessuno ama essere molestato o insultato, ma, ad essere sinceri, abbiamo passato cose molto peggiori. Le proteste irrispettose non influenzeranno mai e poi mai le nostre azioni”.

Puoi leggere la dichiarazione completa di Gunn qui sotto.

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In questo momento, si sa molto poco del film di Gunn su Superman o di quanto sia vicino a finire la sceneggiatura. Ma Gunn ha confermato che presenta una versione più giovane del personaggio, negando così il ritorno di Cavill. Gunn ha anche anticipato che questa incarnazione dell'Uomo d'Acciaio sarà un cucciolo reporter per The Daily Planet che ha già sviluppato relazioni con diversi membri chiave del suo staff. Presumibilmente, questo include Lois Lane, Perry White e Jimmy Olsen.

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Credito fotografico: Rodin Eckenroth/WireImage tramite Getty Images

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